“Un cavo di fibra ottica non è altro che un insieme di sottilissimi filamenti trasparenti di fibra di vetro o polimeri plastici, delle dimensioni approssimative di un capello umano, tenuti assieme da una guaina protettiva in gomma”.
In materia di banda ultralarga l’Italia ancora arrancava rispetto al resto d’Europa, ma, soprattutto l’ultimo anno, è stato un periodo di svolta per quanto riguarda l’avanzamento della copertura delle reti fibra.
Rispetto a molti altri paesi europei siamo partiti in svantaggio nella realizzazione delle strutture per la banda ultra larga, ma ad oggi possiamo ritenerci soddisfatti. Ad oggi, infatti, abbiamo raggiunto la media europea ed addirittura superato alcuni dei grandi paesi dell’unione, come la Francia. Inoltre, in quanto a tempistiche siamo in prima linea, facendo meglio e più velocemente dei paesi più rinomati per l’efficienza, quali Inghilterra e Germania.
Nel 2015 l’Italia ha firmato il Piano Strategico della Banda Ultralarga dell’Unione Europea, con lo scopo di raggiungere l’85% della popolazione entro il 2020.
Investimenti Fastweb
C’è da dire che il merito per essere usciti dall’anonimato ed esserci messi in linea con il resto d’Europa va a Fastweb. La compagnia ha infatti investito da sola più di 9 miliardi di euro in infrastrutture, lì dove i fondi pubblici non arrivavano, portando la fibra direttamente nelle abitazioni in 29 città italiane. Dal 2012 l’azienda investe ogni anno il 30% del fatturato nell’espansione della fibra ottica, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2020 13 milioni di famiglie ed oltre 500 città italiane. La rete nazionale in fibra ottica sviluppata da fastweb raggiunge i 41.000 km di lunghezza. Ciò ci ha spinto verso il futuro e lo sviluppo della banda ultralarga, pareggiando e superando i paesi europei più avanzati ed all’avanguardia.
La richiesta della fibra ottica
La richiesta di fibra ottica sta aumentando, ma ancora non tutti hanno l’esigenza di una connessione internet a 100 megabit. Non è un problema di sovraprezzo, il prezzo, infatti, rimane invariato, ma il problema vero e proprio è la mancanza di bisogno di una connessione veloce. In molti, infatti, ancora non riescono a percepire questo bisogno di connettività a banda ultralarga. Nonostante ciò la richiesta sta aumentando, soprattutto da parte dei più giovani, i quali questa esigenza, questo “bisogno”, invece, lo percepiscono. La fibra ottica, infatti, risulta essere indispensabile nel mondo del gaming o dei servizi in streaming. La connessione con banda ultralarga permette di giocare con il proprio PC o con la proprio console in modo fluido e stabile. Ci consente di vedere un film in streaming in alta definizione senza interruzioni o effettuare una videochiamata senza problemi di comunicazione. Effettuare download ed upload velocemente ed efficientemente.
La crescita di Fastweb
Iniziamo a dare un po’ di numeri, perché fastweb nell’ultimo periodo ha registrato una notevole crescita. Gli utenti con banda larga sono aumentati del 4% rispetto al 2017, arrivando a 2,2 milioni di clienti. Ovviamente ad aumentare sono anche i ricavi, i quali hanno avuto un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. La banda ultralarga fastweb, inoltre, raggiunge 16 milioni di abitazioni, di cui 6,9 milioni con rete FTTH, fiber to the home (fibra direttamente a casa). I clienti fastweb che hanno attivato i servizi di connettività a 100 mbps sono aumentati del 30%, portando a crescere anche la quotazione di fastweb nel mercato dei servizi a banda ultralarga. I clienti fastweb con accesso alla banda ultralarga sono circa il 50% degli utenti italiani, garantendo alla compagnia il primato sul territorio.
Fastweb è al momento leader nel territorio italiano per quanto riguarda la banda ultralarga ed in prima linea per l’espansione delle reti, promettendo di portare la fibra in un territorio sempre più ampio, rispondendo alla domanda crescente di connettività veloce.